Moriva dal desiderio di salire in cielo attraverso il tetto e di volare verso un altro paese dove non avrebbe più sentito parlare dei suoi guai, eppure una forza lo spingeva dabbasso scalino per scalino.
sabato 11 maggio 2013
Al disastro del presente
Vivere il proprio tempo sapendo, coscienza di carne, che c’è stato altro e altro ci sarà dall’oggi. La società non è nata il 25 aprile del 1945, la cultura non è riducibile all’epopea del beat che pare averci generati, e per far fronte al disastro del presente qualche lezione di storia e d’arte bisogna pur farle. E’ obbligatorio. FLG
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