Il vero Borghese, vale a dire, nel senso più generale e moderno possibile, (è) l’uomo che non fa alcun uso della facoltà di pensare e che vive o sembra vivere senza esser stato sollecitato, neppure per un giorno, dal bisogno di capire qualche cosa, l’autentico e indiscutibile Borghese è necessariamente limitato nel suo linguaggio a un numero piccolissimo di formule. Léon Bloy, Esegesi dei luoghi comuni.
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