Moriva dal desiderio di salire in cielo attraverso il tetto e di volare verso un altro paese dove non avrebbe più sentito parlare dei suoi guai, eppure una forza lo spingeva dabbasso scalino per scalino.
L'arte, questo prolungamento della foresta delle vostre vene, che si effonde, fuori dal corpo, nell'infinito dello spazio e del tempo. Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, 1912
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