Le angosce sono come le malattie; vanno accettate: la cosa peggiore che si possa fare è di ribellarvisi.
Anch'esse ci colgono per attacchi, scatenati da occasioni interne o esterne. E allora dobbiamo dire a noi stessi: «Un altro attacco».
Ludwig Wittgenstein,
Pensieri diversi: 1949
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