domenica 31 marzo 2013

Pisciare controvento





I miei disegni sono realizzati a mano, in un unico esemplare su carta. Sono quindi destinati a sparire presto. L’unica cosa che mi interessa è l’emozione. Mi piace l’idea di lavorare a tempo perso, di pisciare controvento, costruendo cose effimere, dei piccoli chiassi allegorici, infinitamente irrisori. E tanto meglio se un passante, anche uno solo, si ferma a guardare.

http://www.ziguline.com/zilda-quadri-effimeri-in-una-citta-effimera/

martedì 26 marzo 2013

PPP a Caserta





Lo intravedi, Palazzo Reale, in una luce accesa e malinconica, scolpito nella sua polvere, rosa, di quel rosa che hanno le architetture nei sogni. Sembra scrostato e cadente, con uno strato di quelle luci rosa che regge ancora immenso com'è. Giungendo col rapido te lo trovi avanti inaspettato, tanto più che non sai di essere giunto a Caserta; e poi magari il pomeriggio sta declinando, e la luce è ancora più accesa e malinconica.


Totale e concreta come la luce è la noia. Gli abitanti di Caserta sembrano afoni. Mi sono spinto verso il cuore della cittadina fino a un vasto piazzale dove si stava smontando il mercato della mattina, tra bivacchi di cavoli e fichi d'India, senza sentire un grido


Pier Paolo Pasolini, Visioni del Sud,1951 in  Romanzi e racconti 1946-1961

domenica 10 marzo 2013

Padre spirituale




 "Vedete, li avevo assassinati tutti io stesso", spiegò Padre Brown, "per questo naturalmente, sapevo come erano andate le cose" [...] "Avevo preparato ciascun delitto con ogni cura", continuò Padre Brown, "avevo vagliato esattamente come esso potesse esser compiuto e con quale stato mentale un uomo potesse compierlo. E quando fui perfettamente sicuro di essere io stesso nelle condizioni dell'assassino, naturalmente seppi chi egli fosse" [...] "Intendo dire che realmente mi son visto, ho visto me stesso, commettere gli assassinii. [...]. Intendo dire che ho pensato e ripensato come un uomo possa diventare così, finché mi resi conto che ero simile a lui, in tutto, eccetto che nella volontà di compiere l'azione finale." "Io aspetto di essere dentro un assassino, io attendo finché penso i suoi stessi pensieri, e lotto con le sue stesse passioni, finché io mi sono piegato nell'atteggiamento del suo odio che spia e che colpisce, finché io vedo il mondo con i suoi stessi biechi occhi iniettati di sangue..."

G.K. Chesterton, Il segreto di padre Brown.